La UIL rappresenta un universo composito, ormai radicato nella coscienza collettiva del Paese. Uno spaccato dell’Italia migliore dove trovano posto la sensibilità riformistica, la solidarietà sociale, la tolleranza ed il rispetto degli altri.
La UIL-Unione Nazionale Scrittori e Artisti^®, per la sua qualità di organizzazione culturale fondamentalmente legata al lavoro “non contrattualizzato”, si trova spesso ad esercitare un ruolo, per così dire, “trasversale” rispetto alla specificità delle diverse categorie.
Ciò comporta una serie stimolante di opportunità di collaborazione, sia nella realizzazione di iniziative e servizi, sia nell’esercizio di vere e proprie forme di tutela sindacale. La UIL Scuola, per esempio, ha sviluppato il concetto di “sindacato professionale” per contrapporsi ai tentativi in atto di ghettizzare il sindacato nelle aree del lavoro meno qualificato, ridimensionandone la rappresentanza nella società cognitiva. Attraverso una comune riflessione, si è compreso che la figura lavorativa del docente abbina spesso un duplice ruolo: il lavoro salariato nella scuola ed una parallela attività di creazione intellettuale in qualità di scrittore, giornalista, pittore, musicista, ecc…

Da questa ed altre riflessioni sono nati una serie di accordi fra la Unione Nazionale Scrittori e Artisti^® e le rappresentanze di categoria della UIL, che puntano ad esprimere ambiti congiunti di tutela in grado di rafforzare la visibilità del messaggio di appartenenza alla Confederazione sindacale. Di particolare rilievo le convenzioni con la UIL Scuola, la UIL Università e Ricerca e la UIL AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale).
Di grande rilievo anche la collaborazione avviata con le strutture regionali della UIL, finalizzata a valorizzare la “risorsa cultura” sull’intero territorio nazionale, dando rappresentanza alle forze intellettuali più consapevoli e vive del Paese ed agevolando, al tempo stesso, il radicamento territoriale della Unione Nazionale Scrittori e Artisti^®.