La UIL, in qualità di sindacato dei cittadini, nel 50° Anniversario della sua fondazione (5 marzo 2000), intende accentuare la sua politica di apertura al mondo esterno, con particolare riferimento al mondo della cultura e dell’arte, quale fondamentale strumento di emancipazione del lavoro e dell’uomo, nonché di comunicazione nell’ambito della società massmediale e globalizzata.
L’Unione Nazionale Scrittori (UNS) persegue l’obiettivo di un continuo sviluppo della cultura nel tessuto sociale, quale indispensabile mezzo di integrazione e di unione, capace di salvaguardare tutte le identità culturali, proiettandosi nel mondo a venire.  Tutto ciò premesso, la UIL “Unione Italiana Lavoratori”, con sede in Roma, via Lucullo 6, nella persona del Segretario Generale Pietro Larizza, e l’Unione Nazionale Scrittori (UNS), nella persona del Presidente Aldo De Jaco, in data 17 aprile 2000, definiscono il seguente Protocollo d’intesa:
La UIL, nell’ambito delle proprie scelte di politica culturale e di rapporto con il mondo della cultura, realizza un rapporto di reciproca collaborazione con l’Unione Nazionale Scrittori^® (UNS).
L’UNS intende avvalersi del rapporto di collaborazione con la UIL al fine di valorizzare la sua attività di tutela degli interessi di ordine materiale e morale dei lavoratori intellettuali, degli autori di opere dell’ingegno, dei produttori di conoscenza e di tutti coloro che, nei diversi campi della creatività e del sapere, e ai diversi livelli del sistema informativo, scientifico e mass mediale, svolgono attività di elaborazione culturale per mezzo della parola scritta.
La UIL intende realizzare tale rapporto di collaborazione attraverso il proprio Servizio Riforme Istituzionali e Pubblica Amministrazione, in considerazione del fatto che l’area prioritaria d’intervento dell’UNS, nell’ambito dell’incentivazione di una politica della cultura, può individuarsi nel rapporto con le pubbliche istituzioni (Presidenza del Consiglio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, SIAE, ecc.).
L’UNS^® riconosce i princípi ispiratori della UIL nell’ambito del proprio statuto, impegnandosi a contribuire alla elaborazione delle linee di politica culturale del sindacato confederale, nonché a rendere disponibili le energie e la creatività dei propri associati.
La UIL s’impegna a sostenere, previa reciproca e preventiva consultazione fra le parti, e nell’ambito di obiettivi e contenuti condivisi, l’azione dell’UNS nel campo della promozione del lavoro, della previdenza, assistenza e formazione professionale, riconoscendo la peculiarità del lavoro creativo, nonché la sua valenza strategica nel contesto della nascente “società della comunicazione”.
Tale sostegno potrà includere eventuali ipotesi di proposte di legge, che l’UNS intendesse promuovere nell’interesse delle categorie tutelate.
L’UNS si impegna affinché i rappresentanti da essa eventualmente designati in base alle norme  statutarie di enti e commissioni culturali (ENAP, Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore presso la Presidenza del Consiglio, ecc.), esercitino le loro funzioni con un patto di reciproca e preventiva consultazione con la UIL, prima di assumere decisioni importanti in tali organismi istituzionali.
La UIL prevede la possibilità che scrittori ed artisti iscritti all’UNS possano essere designati, per conto della stessa UIL, nelle istituzioni artistiche e culturali di grande rilievo nazionale, fermo restando il criterio della reciproca e preventiva consultazione.
In relazione a quanto previsto dal presente Protocollo d’intesa, la UIL s’impegna a sostenere l’attività sindacale dell’UNS con supporti adeguati all’interno della propria struttura, atti ad incentivare il radicamento della stessa UNS  su tutto il territorio nazionale, potenziando così la sua capacità di esercitare un ruolo fattivo negli scenari emergenti della vita culturale del Paese.
Le parti si danno reciprocamente atto che, in tale prospettiva, settori prioritari d’intervento potranno individuarsi in tutte le sedi dove la cultura si manifesta quale peculiare espressione della società e del mondo del lavoro.
Nel quadro di tale impegno di collaborazione, la UIL fornirà all’UNS una sede nell’ambito della propria struttura confederale, anche al fine di agevolare l’identificazione dell’UNS come un’organizzazione appartenente alla confederazione sindacale.
In relazione a quanto previsto dal presente Protocollo d’intesa, la UIL estende agli iscritti dell’UNS la necessaria assistenza e consulenza tecnica in materia previdenziale, fiscale, legale, ecc., alle stesse condizioni previste per i propri iscritti.

Aldo De Jaco†
(Presidente dell’UNS )  

Pietro Larizza
(Segretario Generale della UIL)