Sui Diritti Naturali
In occasione delle Elezioni politiche dell’aprile 2008 la UIL UNSA, per le Elezioni dell’Aprile 2008 ha elaborato il documento che segue:
Invito agli autori, invito agli artisti ad esporre loro idee.
Si propongono qui di seguito alcuni principi utili alla riflessione.
Si prega di formulare osservazioni, fornire idee ed opinioni.
Esprimere il proprio voto alle Elezioni del 14 aprile 2008 è compito primario poiché
– diritto del cittadino conseguito con la proclamazione della Repubblica, con la promulgazione della Costituzione Italiana.
– il voto è strumento di prerogativa personale e di osservanza sociale.
La UIL UNSA chiede agli autori della creatività artistica e agli artisti di cultura italiana e ai partiti politici impegnati nelle elezioni prossime di condividere o meno alcuni principi appartenenti al diritto naturale e al diritto sociale che sembrano essere divenuti obsoleti.
a. Per una società fondata sui diritti naturali:
* Nascere è un diritto naturale
– A tutte le madri deve essere garantito il diritto a procreare rispettando la loro volontà e, se del caso, le necessità del nucleo familiare di appartenenza. Servizi pubblici per la maternità devono garantire la migliore assistenza sanitaria e psicologica alle future madri e ai rispettivi nuclei familiari.
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* Il cibo è un diritto alla vita:
– Tutti hanno diritto a potersi sostentare avendo a disposizione generi alimentari di prima necessità: pane, latte, acqua, cereali ed altri generi devono essere messi a disposizione per tutti coloro che hanno bisogno di sostentarsi. I prezzi di tali generi devono essere stabiliti dal Governo in rapporto al minimo delle pensioni.
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* La casa è un diritto alla sopravvivenza:
– Tutti coloro che hanno costituito un nucleo familiare hanno diritto alla casa e devono poter usufruire di un’abitazione dotata di luce e di gas.
– Tutti coloro, giovani e no, che, mediante matrimonio, decidono di vivere insieme hanno diritto a usufruire di un alloggio dotato di luce e gas.
– Le persone sole devono poter disporre di alloggio.
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* La salute è prerogativa del corpo e della mente:
– L’assistenza sanitaria deve essere garantita a tutti mediante intervento pubblico attraverso la fornitura di medicine salvavita gratuite per tutti e ricoveri ospedalieri garantiti a tutti i malati necessitati, gratuiti per i meno abbienti
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* Morire è un diritto naturale:
– Deve essere garantita sepoltura dignitosa a chiunque.
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b. Per una società fondata sui diritti sociali:
* Il lavoro è un compito sociale:
– Tutti hanno diritto al lavoro secondo le loro attitudini, le possibilità fisiche e le capacità mentali.
– A tutti deve essere garantito un salario minimo per la sopravvivenza. Esso deve essere equiparato al minimo della pensione sociale, indice del valore che il Governo dà alla qualità della vita del lavoratore e del pensionato.
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* Unirsi è dovere sociale:
– Devono essere facilitati tutti coloro che hanno desiderio di unirsi ad un’altra persona. Ad ognuno di essi devono essere riconosciuti i diritti e la qualità di partecipe dell’unione mediante documento privato (pubblicamente depositato) o pubblico che certifichi la data della comune volontà e decisione.
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* Il sapere è un obbligo sociale:
– Tutti devono poter accedere gratuitamente all’istruzione con frequenza obbligatoria per tutti i gradi e ordini fino alla scuola media superiore. Gratuito deve essere l’accesso agli strumenti necessari, libri e computer, soprattutto per coloro che manifestano grande attitudine allo studio.
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* La giustizia è prerogativa sociale:
– A tutti deve essere riconosciuto il diritto alla giustizia sociale, sia penale che civile. L’equo giudizio è diritto inequivocabile della dignità delle persona e socialmente utile se conseguito in tempi brevi.
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c. Per una società che tuteli l’arte, la creatività e la cultura.
* La creazione artistica è diritto della persona:
– Tutti coloro che desiderano esprimersi mediante un’espressione artistica devono essere messi in grado di poterlo fare. Devono essere facilitati nell’istruzione specifica e nell’acquisizione della strumentazione necessaria. Successivamente devono essere favorito nella possibilità di mostrare al pubblico i propri artefatti e di poter usufruire di possibilità promozionali del proprio lavoro.
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* L’arte e la creatività costituiscono il patrimonio della civiltà di un popolo:
– Tutti gli autori e artisti devono essere messi in grado di contribuire alla ricchezza artistica e culturale del Paese: la loro produzione costituisce patrimonio della ricchezza anche economica contemporanea che va a congiungersi con quella del passato.
A tal fine, gli artisti devono
– poter usufruire di luoghi per costruire, lavorare e mostrare la loro produzione;
– devono godere di regimi speciali per tasse e sanzioni fiscali;
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* L’autore detiene la proprietà morale e patrimoniale dell’opera:
– All’autore e all’artista deve essere riconosciuto il diritto morale e patrimoniale dell’opera creata. Ogni cessione dei diritti di utilizzazione economica,di messa a disposizione per la vendita e per la distribuzione sono concessi a tempo determinato – non più di 5 anni – e non possono mai costituire esproprio del diritto alla proprietà dell’autore e dell’artista.
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* Il lavoro dell’autore artista deve essere riconosciuto socialmente:
– Tutti gli autori artisti devono potersi iscrivere ad un Albo grazie a cui devono poter godere di assistenza specifica, soprattutto in fatto di malattie professionali, di una previdenza adeguata e di emolumenti pensionistici idonei
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Altre osservazioni
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